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Global minimum tax: recepita la Direttiva UE

19 Ottobre 2023 in Notizie Fiscali

Il Consiglio dei Ministri del 16 ottobre, ha approvato oltre alla bozza del DDL di bilancio 2024, un DL urgente con misure per l'economia e il fisco e due Dlgs in esame preliminare che anticipano alcuni principi della Delega Fiscale.

Nel dettaglio, il Dlgs noto come decreto internazionalizzazione, regola anche la Global minimum tax.

Ricordiamo che il MEF Ministero delle Finanze aveva aperto una consultazione pubblica dall'11 settembre al 1 ottobre sulla Global minimum tax. (Scarica qui lo schema di Decreto legislativo).

Si ricordava inoltre che nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 328/2022 del 22 dicembre 2022 è stata pubblicata la direttiva (UE) 2022/2523 del Consiglio del 14 dicembre 2022, intesa a garantire un livello di imposizione fiscale minimo a livello globale per i grandi gruppi multinazionali di imprese e i gruppi nazionali di rilevanti dimensioni.

Leggi anche: Al G20 l’accordo sulla Minimum tax globale al 15% con tanti problemi applicativi

Global minimum tax: recepita la Direttiva UE

Con il Dlgs del 16 ottobre il Governo recepisce la direttiva (UE) 2022/2523, seguendo l’approccio comune condiviso a livello internazionale in base alla guida tecnica dell’OCSE sull’imposizione minima globale, con l’introduzione, tra l’altro, di:

  • un’imposta minima nazionale dovuta in relazione a tutte le imprese, localizzate in Italia, appartenenti a un gruppo multinazionale o nazionale e soggette a una bassa imposizione;
  • un regime sanzionatorio, conforme a quello vigente in materia di imposte sui redditi, per la violazione degli adempimenti riguardanti l’imposizione minima dei gruppi multinazionali e nazionali di imprese e un regime sanzionatorio effettivo e dissuasivo per la violazione dei relativi adempimenti informativi.

La direttiva recepisce nel mercato unico il nucleo principale dell’accordo globale sul cosiddetto “secondo pilastro” o “Pillar 2” raggiunto in sede OCSE/G20, che mira ad introdurre una tassazione minima effettiva delle imprese multinazionali a livello globale (“global minimum tax”). 

L’obiettivo della global minimum tax consiste nel raggiungere un livello di parità concorrenziale tra imprese a livello globale, fermare la corsa al ribasso delle aliquote e promuovere efficienti decisioni di investimento e localizzazione delle attività d’impresa. 

È stato quindi definito un sistema coordinato di regole, in grado di assicurare che i grandi gruppi d’imprese siano soggetti a un livello impositivo minimo pari almeno al 15 per cento in relazione a ciascuno dei Paesi in cui tali gruppi operano e producono reddito, attraverso l’introduzione di una “aliquota di imposizione integrativa” che, in ciascun Paese e in relazione a ciascun esercizio, è data dalla differenza tra l’aliquota minima d’imposta del 15 per cento e l’aliquota d’imposizione effettiva.

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