Il 24.10.2011 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito le risposte fornite ad alcune associazioni di categoria sulla comunicazione delle operazioni IVA di importo non inferiore ad euro 3.000/3.600 (c.d. "spesometro"), introdotta dall’art. 21 del D.L. n. 78/2010. In particolare, con riferimento alle note di variazione, è stato precisato che i record di dettaglio n. 4 e 5, riferiti alle note relative alle operazioni con soggetti non residenti, riguardano le cessioni e le prestazioni già comunicate e non già effettuate nello stesso anno in cui viene emesso o ricevuto il documento rettificativo. Di conseguenza, l’operazione va comunicata al netto dell’importo rettificato, purché di importo almeno pari alla soglia. Inoltre, spetta al contribuente decidere se comunicare o meno le operazioni al netto delle note di variazioni emesse o ricevute dal 1° gennaio al 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento della comunicazione.
Spesometro più chiaro per le note di variazione
28 Ottobre 2011 in Notizie FiscaliFonte: Il Sole 24 Ore
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