Nella Circolare n. 23 del 12 Giugno Assonime provvede a fornire una serie di indicazioni relativamente alla rivalutazione dei beni di impresa che tuttavia richiederanno conferma ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Alcuni orientamenti non sono infatti condivisi e pacifici. In assenza di istruzioni Assonime sottolinea che la rivalutazione non rappresenta un accadimento tale da poter giustificare il ricorso al maggior termine per l’approvazione del bilancio. Viene detto inoltre che l’affrancamento del saldo dovrebbe anche comportare l’anticipata rilevanza fiscale dei maggiori valori attribuiti ai beni per effetto della rivalutazione rispetto alla decorrenza stabilita in via ordinaria dalla norma (2008): su questo punto, però, non sembra che ci sia convergenza con le Entrate.
Rivalutazioni subito rilevanti
13 Giugno 2006 in Notizie FiscaliFonte: Il Sole 24 Ore
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