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Riforma fiscale: le novità per i Giochi

29 Marzo 2023 in Notizie Fiscali

Il DDL Delega Fiscale è stato approvato in data 15 marzo dal Consiglio dei Ministri, e tra le altre, si prevedono novità in tema di Giochi. Il testo ora inizia il suo iter di approvazione definitivo.

Nell'attesa di ulteriori dettagli, vediamo dalla bozza del provvedimento e dalla relazione illustrativa che lo accompagna, le principali novità che riguarderanno il settore Giochi.

La delega al Governo riguarda anche il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici, confermando il modello organizzativo del sistema costituito dal regime concessorio e autorizzatorio, in quanto indispensabile per la tutela della fede, dell’ordine e della sicurezza pubblici, per la prevenzione del riciclaggio dei proventi di attività criminose, nonché per garantire il regolare afflusso del prelievo tributario gravante sui giochi su cui si fonda il modello italiano. 

Nel dettaglio delle novità, si dovrebbe prevedere l’introduzione di regole tecniche atte a prevenire fenomeni di disturbi da gioco d’azzardo patologico (DGA). 

Le misure indicate dalla norma sono a titolo esemplificativo le seguenti:

  • diminuzione dei limiti di giocata e di vincita;
  • obbligo della formazione continua dei gestori e degli esercenti;
  • rafforzamento dei meccanismi di autoesclusione dal gioco;
  • previsione di caratteristiche minime che devono possedere le sale e gli altri luoghi in cui si offre gioco;
  • divieto di raccogliere gioco su competizioni sportive dilettantistiche riservate esclusivamente a minori di anni 18.

Inoltre, tra i criteri direttivi, si prevederebbe l’introduzione di norme tese a garantire l'applicazione di regole trasparenti e uniformi nell'intero territorio nazionale, assicurando forme vincolanti di partecipazione delle Regioni e degli enti locali competenti per territorio al procedimento di autorizzazione e di pianificazione, che tenga conto di parametri di distanza da luoghi sensibili validi per l'intero territorio nazionale, della dislocazione locale di sale da gioco e di punti di vendita in cui si esercita come attività principale l'offerta di scommesse su eventi sportivi e non sportivi, nonché in materia di installazione degli apparecchi idonei per il gioco lecito.

Inoltre secondo la bozza del DDL Delega per la riforma fiscale, si dovrebbe prevedere:

  • la razionalizzazione territoriale della rete di raccolta del gioco, anche in funzione della pianificazione della dislocazione locale, 
  • il rafforzamento dell’apparato normativo sulla trasparenza e sui requisiti soggettivi e di onorabilità dei soggetti che, direttamente o indirettamente, controllano o partecipano al capitale delle società concessionarie dei giochi pubblici, nonché dei relativi esponenti aziendali. È prevista la possibilità di formulare e aggiornare le norme in relazione alla presenza di società fiduciarie o di trusts e prevedere che le medesime preclusioni riferite alle società concessionarie e alle sue controllanti, siano applicate anche alle società di gestione dei fondi di investimento, nel caso in cui questi controllino o partecipino al capitale delle società concessionarie;
  • l’estensione della disciplina in materia di trasparenza e requisiti soggettivi e di onorabilità di cui alla lettera d) anche a tutti i soggetti della filiera dei giochi pubblici;
  • il riordino delle attuali disposizioni in materia di prelievo erariale sui singoli giochi, al fine di assicurare il riequilibrio del relativo prelievo fiscale, distinguendo quello di natura tributaria in funzione delle diverse tipologie di gioco pubblico e al fine di armonizzare le percentuali di aggio o compenso riconosciuto ai concessionari, ai gestori e agli esercenti e le percentuali di vincita (c.d. pay out).

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