È legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti del commercialista che ha concorso, insieme al suo cliente, all’attività criminale dalla quale si presume che il professionista abbia ottenuto un vantaggio economico. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 39239 del 28 ottobre 2011, che ribadisce che per il “vincolo di solidarietà”, tutti i concorrenti sono corresponsabili della realizzazione del profitto a prescindere dall’eventuale ripartizione.
Reato di evasione fiscale: responsabile anche il commercialista
10 Novembre 2011 in Notizie FiscaliFonte: Fisco Oggi
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