Nello svolgimento degli accertamenti fiscali, il ruolo dei Comuni diventa sempre più rilevante. Infatti, gli enti locali hanno l’onere di controllare l’effettività della cessazione della residenza, nel triennio successivo alla richiesta di iscrizione nell’anagrafe degli italiani residenti all’estero, mediante la valutazione di elementi quali, per esempio, la disponibilità di un’abitazione permanente, la presenza della famiglia, il possesso di beni anche mobiliari e la titolarità di cariche sociali.
Per i residenti all’estero controlli su indici significativi
11 Febbraio 2009 in Notizie FiscaliFonte: Il Sole 24 Ore
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