Con la Sentenza n. 19540 del 23.09.2011 la Corte di Cassazione ha stabilito che nel caso in cui l’amministrazione finanziaria accerti che alcuni costi portati in deduzione dall’azienda non sono credibili non è tenuta a provare che i rapporti tra le due società esaminate sono fittizi. Spetta al contribuente, infatti, l’onere di dimostrare l’esistenza dei fatti che danno luogo a oneri o costi deducibili, e il requisito dell’inerenza degli stessi all’attività professionale o d’impresa svolta.
Onere della prova: spetta al contribuente l’onere di dimostrare il carattere fittizio dei rapporti
10 Ottobre 2011 in Notizie FiscaliFonte: Il Sole 24 Ore
Argomenti correlati
Notizie Fiscali
- Liquidazione: il diritto al rimborso dei crediti erariali spetta a ogni ex socio
- Esterometro: abolito dalla Legge di Bilancio 2021
- Costi chilometrici di auto e moto: pubblicate le tabelle ACI 2021
- altri...
Normativa
- Quadro RR 2020 Commercianti e Gestione separata: istruzioni
- Contributo a fondo perduto COVID-19: i chiarimenti dell’Agenzia
- Malattia e maternita 2020 per dipendenti e autonomi
- altri...
Speciali
- Bonus bebè (assegno natalità) prorogato per il 2021: le istruzioni
- Agevolazioni assunzioni 2020: i bonus in tempo di COVID
- Codice della Strada: cosa cambia col decreto “semplificazioni”
- altri...