L’aumento dell’aliquota IVA dal 21% al 22% avvenuto a partire da ieri 1° ottobre 2013 non ha ripercussioni immediate sulla procedura della liquidazione IVA per cassa. Tale procedura prevede, infatti, l’imputazione dell’IVA relativa all’operazione imponibile a debito nel mese o nel trimestre in cui avviene l’incasso del corrispettivo, ovvero, per l’IVA acquisti, nel periodo in cui avviene il pagamento. L’operazione si intende comunque effettuata al momento della consegna o spedizione o del pagamento del corrispettivo. Pertanto, anche nelle prossime liquidazioni IVA, l’imposta sarà dovuta con l’aliquota del 21% perché l’operazione si intende effettuata al momento della consegna o spedizione o del pagamento del corrispettivo, antecedente al 1° ottobre 2013.
IVA al 22%, nessun effetto immediato sull’IVA per cassa
2 Ottobre 2013 in Notizie FiscaliFonte: Il Sole 24 Ore
Argomenti correlati
Notizie Fiscali
- Assemblee societarie: Assonime si pronuncia su modifiche al Milleproroghe
- I costi da sostenere per il deposito dei Bilanci in Camera di Commercio nel 2021
- Liquidazione: il diritto al rimborso dei crediti erariali spetta a ogni ex socio
- altri...
Normativa
- Dichiarazione Società di Persone 2021: approvato il modello con le relative istruzioni
- Quadro RR 2020 Commercianti e Gestione separata: istruzioni
- Malattia e maternita 2020 per dipendenti e autonomi
- altri...
Speciali
- Holding finanziarie ed industriali. Valutazioni sul bilancio: asset test
- Bonus bebè (assegno natalità) prorogato per il 2021: le istruzioni
- Codice della Strada: cosa cambia col decreto “semplificazioni”
- altri...