Qualora l’ufficio contesti un’indebita detrazione dell’Iva relativa a fatture per operazioni ritenute inesistenti dal Fisco, sarà il contribuente a dover fornire la prova della correttezza dell’operato mediante l’esibizione di adeguati documenti contabili e non dei soli mezzi di pagamento. Questo è quanto precisato dalla Corte di Cassazione con la Sentenza n. 27198 del 16 dicembre 2011.
Indebita detrazione dell’Iva: l’onere della prova spetta al contribuente
29 Dicembre 2011 in Notizie FiscaliFonte: Fisco Oggi
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