L’art. 20 del Testo Unico prevede che i datori di lavoro soggetti all’obbligo dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro debbono tenere un libro matricola in cui sono iscritti, nell’ordine cronologico di assunzione in servizio e prima dell’ammissione al lavoro, tutti i prestatori d’opera. Si evince dunque che il libro in parola è unico, come confermato anche dall’Inail. La nuova disciplina sulle violazioni per omessa istituzione e omessa esibizione dei libri paga e matricola crea invece alcune difficoltà per individuare il corretto comportamento da tenere, soprattutto per quanto riguarda le copie per le sedi secondarie. Le copie dei libri depositate presso le sedi secondarie devono essere vidimate al pari degli originali?
I libri paga e matricola dividono gli ispettori
21 Febbraio 2007 in Notizie FiscaliFonte: Il Sole 24 Ore
Argomenti correlati
Notizie Fiscali
- Assemblee societarie: Assonime si pronuncia su modifiche al Milleproroghe
- I costi da sostenere per il deposito dei Bilanci in Camera di Commercio nel 2021
- Liquidazione: il diritto al rimborso dei crediti erariali spetta a ogni ex socio
- altri...
Normativa
- Cosa fare per fruire del Bonus facciate: ecco i primi chiarimenti delle Entrate
- Partite IVA inattive: chiusura d’ufficio dopo tre anni di inattività
- Ecobonus auto: pronti i codici tributo per sfruttare il credito d’imposta
- altri...
Speciali
- Bonus bebè (assegno natalità) prorogato per il 2021: le istruzioni
- Beneficiario Effettivo: ultimi orientamenti giurisprudenziali
- Assegni nucleo familiare 2020-2021: tabelle, domanda
- altri...