La Corte di Giustizia Europea con una serie di sentenze recenti (sentenza del 21 giugno -cause 80/2011 e 142/2011- sentenza 6 settembre 2012,-causa C-273/11) ha espresso un nuovo orientamento sull’indetraibilità dell’IVA in presenza di fatture soggettivamente inesistenti . In contrasto con l’orientamento prevalente della Cassazione ma anche in parte con propria giurisprudenza precedente, la Corte Europea ha chiarito che l’amministrazione per provare l’indetraibilità dell’VA deve dimostrare che il contribuente era a conoscenza dell’irregolarità delle fatture ricevute.
Frodi IVA: onere della prova sull’amministrazione tributaria
15 Ottobre 2012 in Notizie FiscaliFonte: Il Sole 24 Ore
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