A sei mesi dalla pronuncia della Corte di Giustizia UE che ha riconosciuto la detraibilità dell’imposta senza altri limiti se non quelli legati all’utilizzo, professionisti ed imprese non hanno recuperato nulla dell’indebitamente versata. Inoltre, nonostante manchino solo 60 giorni alla scadenza per la presentazione delle istanze di rimborso (fissata al 16 Aprile) le Entrate hanno sì tratteggiato il modello, ma non ancora individuato le percentuali di rimborso, modulate a seconda dei settori, volute dal decreto legge n. 258/2006. Senza un auspicabile colpo di acceleratore, dunque, i tempi paiono allungarsi.
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