Il contributo di solidarietà sui redditi superiori a 300mila euro annui, introdotto dalla Manovra di Ferragosto 2011, dovrà essere determinato nell’ambito della dichiarazione dei redditi e versato in unica soluzione, insieme a saldo Irpef. Per i redditi di lavoro dipendente o assimilati, il sostituto d’imposta dovrà fare i calcoli e trattenere il contributo in occasione del conguaglio di fine anno, riversandolo poi all’Erario secondo l’iter ordinario seguito per le normali ritenute. A dettare la disciplina del nuovo contributo è il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, datato il 21 novembre scorso e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 276 del 26 novembre 2011.
Contributo di solidarietà: tutte le regole in un Decreto del Ministero dell’Economia
29 Novembre 2011 in Notizie FiscaliFonte: Il Sole 24 Ore
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