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Collegi sindacali: in arrivo tetto alla responsabilità

9 Maggio 2023 in Notizie Fiscali

Si è tenuta in data 4 maggio a Roma l'assemblea generale dei Commercialisti alla quale hanno partecipato esponenti del Governo.

Durante l'assemblea sono emerse importanti novità sulla delega fiscale e varie anticipazioni riguardanti i professionisti.

In particolare, viene anticipato il prossimo inserimento di un tetto di responsabilità per i collegi sindacali.

Lo ha annunciato personalmente il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, sottolineando il ruolo decisivo dei commercialisti per la finanza pubblica ed assicurando che il Governo è consapevole che la rapida trasformazione delle professioni va sostenuta.

Mantovano ha espressamente dichiarato che: "in quest’ottica è importante la legge sull’equo compenso quale norma volta a garantire che anche i più giovani possano mantenersi con l’attività professionale; in quest’ambito sarà di enorme importanza il ruolo di vigilanza affidato agli Ordini per arginare prassi di accettazione di compensi non dignitosi da parte dei contraenti deboli"

In merito ai collegi sindacali, Mantovano ha sostenuto che il Governo intende introdurre un tetto alla responsabilità in modo da rendere proporzionata al compenso l’esposizione al rischio.

Inoltre, è stato anticipato che, il Governo intende avviare una serie di interventi che interessano i commercialisti, e che in parte sono già presenti nella delega fiscale quali ad esempio: 

  • evitare che gli adempimenti scadano in periodi di ferie,
  • semplificare alcuni obblighi in materia di antiriciclaggio 
  • superare l’Irap che grava sulle associazioni professionali. 

Infine si è ulteriormente ribadita la volontà di ascoltare le professioni e di considerare la richiesta, avanzata dal CNDCEC di un tavolo tecnico permanente con le professioni economiche. 

Mantovano ha inoltre sottolineato che l'obiettivo principale della delega fiscale è consentire ai contribuenti onesti di poter rispettare le regole senza rischi anche attraverso l’introduzione di strumenti preventivi con una strategia che vedrà in prima linea i commercialisti.

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