Sono essenzialmente tre i problemi più evidenti con riferimento ai rapporti tra le operazioni da comunicare con lo spesometro e la comunicazione black list. 1) Tra le operazioni escluse dallo spesometro non figurano più le operazioni comprese nella comunicazione black list. In questo caso si può ritenere che l’esclusione operi visto che le comunicazioni utilizzano la stessa modulistica. 2) Poiché i regolamenti del 28.05 e 5.7.2010 sono stati abrogati, non è chiaro se le importazioni e le esportazioni da/verso black list debbano essere incluse o escluse dalla comunicazione. In questa ipotesi si ritiene che importazioni ed esportazioni debbano essere incluse nelle comunicazioni black list altrimenti, poiché sono escluse dallo spesometro, si perderebbe traccia di tali operazioni. 3) Non è chiaro se le operazioni escluse dalle black list perché di importo inferiore a 500 euro siano da comprendere nello spesometro. In linea di massima si ritiene che l’esclusione delle operazioni di importo inferiore a 500 euro dalle black list vale anche ai fini dello spesometro.
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