Il Ministro dello Sviluppo Economico ha annunciato l’abolizione del costo sulle ricariche dei cellulari. Il costo che verrebbe eliminato rappresenta un onere aggiuntivo che gli utenti pagano ogni volta che acquistano traffico telefonico per il cellulare: per una scheda che vale 5 Euro se ne pagano fino a 2 di contributo, poco meno del 50%. Si tratta di una peculiarità tutta italiana che frutta il 12% dei ricavi da servizi dei quattro gestori italiani e che secondo le Autorità per le comunicazioni e Antitrust è solo in minima parte giustificata dai costi (cioè costi operativi, costo del capitale, e soprattutto provvigioni pagate ai tabaccai ed edicole che distribuiscono le ricariche o alle banche per le ricariche via bancomat.
Argomenti correlati
Notizie Fiscali
- Auto disabili: la documentazione per l’agevolazione IVA entro l’anno dall’acquisto
- Ecotassa: dovuta per i veicoli usati acquistati in UE e poi immatricolati in Italia
- I costi da sostenere per il deposito dei Bilanci in Camera di Commercio nel 2021
- altri...
Normativa
- Dichiarazione Società di Persone 2021: approvato il modello con le relative istruzioni
- Quadro RR 2020 Commercianti e Gestione separata: istruzioni
- Malattia e maternita 2020 per dipendenti e autonomi
- altri...
Speciali
- Tassa annuale vidimazione libri sociali 2020 entro il 16 marzo
- Bonus bebè (assegno natalità) 2021: istruzioni aggiornate
- Assegni nucleo familiare 2021: tabelle in vigore, come fare domanda
- altri...