La Finanziaria 2007 consente lo scioglimento o la trasformazione in società semplice dei soggetti non operativi attribuendo alcuni benefici fiscali rispetto al criterio ordinario. La disciplina di favore stabilisce che le assegnazioni ai soci non sono considerate cessioni agli effetti dell’Iva: per tali operazioni non dovrà dunque essere emessa fattura né procedere ai conseguenti adempimenti. I dubbi derivano dal fatto che la nuova disciplina non prevede l’applicazione di una apposita imposta sostitutiva dell’Iva, come era previsto dalla precedente legge 449/1997, ciò consentiva quindi il passaggio dei beni nella sfera privata dei soci. Senza una norma analoga viene il dubbio che la trasformazione configuri destinazione a finalità estranee all’esercizio dell’impresa, soggetta ad Iva.
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