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Spettacolo: il testo della legge delega in GU

12 Agosto 2022 in Normativa

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 180 del 3.8.2022 la legge 15 luglio 2022, n. 106, recante "Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo" .

La nuova legge interviene sull'art. 1 della legge 22 novembre 2017, n. 175 (Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia), anche alla luce della Convenzione quadro del Consiglio d'Europa sul valore del patrimonio culturale per la società  e  della risoluzione del Parlamento europeo del 7 giugno 2007 sullo statuto sociale degli artisti (2006/2249(INI)).

L'entrata in vigore è prevista per il 18 agosto 2022.

Il provvedimento  prevede che il  Governo  emani entro  nove mesi dalla sua pubblicazione, quindi teoricamente entro il 4 aprile  2023   i decreti legislativi necessari  alla creazione di un Nuovo Codice dello spettacolo, per il coordinamento e il riordino delle disposizioni vigenti  in materia di attività, organizzazione e gestione delle fondazioni lirico-sinfoniche e degli enti lirici, ndel teatro, della musica, della danza, degli spettacoli viaggianti, delle attività circensi, dei carnevali storici e delle rievocazioni storiche.

In particolare:

  1. un  decreto legislativo sarà dedicato alle disposizioni in materia di contratti di lavoro nel settore dello spettacolo,  che riconosca in particolare le specificità del lavoro e del carattere strutturalmente discontinuo delle prestazioni lavorative,  un'indennità giornaliera, aggiuntivo  per la disponibilità su chiamata o di garantire una prestazione esclusiva con specifiche tutele normative ed economiche per i casi di contratto di lavoro intermittente o di prestazione occasionale , tutele specifiche per l'attività preparatoria e strumentale all'evento o all'esibizione artistica. Nella legge è già definito l'importo massimo della retribuzione giornaliera riconosciuta a fini assistenziali nella misura di 120 euro e prevede  l'attivazione di tirocini formativi e di in favore di giovani che abbiano conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore presso gli istituti professionali con indirizzo servizi culturali e spettacolo.
  2. Un decreto legislativo dovrà prevedere disposizioni in materia di equo compenso per i lavoratori autonomi dello spettacolo, ivi compresi gli agenti e i rappresentanti dello spettacolo dal vivo nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi:
  • determinazione di parametri retributivi 
  •  obbligo per le amministrazioni pubbliche di retribuire ogni prestazione di lavoro autonomo nello spettacolo derivante da bandi o procedure selettive.

Ammortizzatori per il settore dello spettacolo

Un ulteriore decreto lsarà dedicato alla  revisione degli ammortizzatori  sociali per il settore e alla introduzione di un'indennità di discontinuità,n favore dei lavoratori a tempo determinato, e dei lavoratori discontinui del settore dello spettacolo. Iil decreto dovrà individuare 

a) requisiti di accesso agli strumenti di sostegno, fondati su:

b) determinazione dei criteri di calcolo dell'indennità giornaliera,

c) incompatibilità con eventuali sostegni, indennità e assicurazioni già esistenti;

d) individuazione di misure dirette a favorire percorsi di formazione e di aggiornamento per i percettori dei sostegni;

e) determinazione degli oneri contributivi a carico dei datori di lavoro, nonché' di un contributo di solidarietà a carico dei soli lavoratori che percepiscono retribuzioni o compensi superiori al massimale contributivo per gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.

Agenti e rappresentanti degli spettacoli dal vivo 

La legge inoltre :

  • istituisce il Registro nazionale dei professionisti operanti nel settore dello spettacolo presso il Ministero della Cultura pubblicato sul sito internet del medesimo Dicastero.
  • riconosce la professione di agente o rappresentante per lo spettacolo dal vivo
  • istituisce il Sistema nazionale degli osservatori regionali dello spettacolo e il  Tavolo permanente per lo spettacolo.

Servizi INPS per il settore dello spettacolo 

Viene previsto infine che entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge, tramite il proprio portale, l'INPS attivi specifici servizi di informazione e comunicazione in favore degli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo,  per agevolare l'accesso alle prestazionie alla consultazione dell'estratto conto contributivo, anche  per le  attività svolte all'estero.

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